Caro Vito, sono rimasto colpito, per non dire commosso, dalla copertina, che, da sola, riesce a fare intuire lo scopo finale del romanzo e la ragione del suo titolo. La forma editoriale, ineccepibile, fa comprendere immediatamente che a elaborarla sono state mani esperte e sapienti. La Tua Casa Editrice, per noi autori con poche risorse, è un vero toccasana che ci permette di vedere i nostri lavori signorilmente pubblicati, propagandati e distribuiti e porge ai lettori la possibilità di leggere e conoscere autori che, altrimenti, resterebbero nel più completo oblio. Spero di poter pubblicare con Te altri miei lavori. Ti ringrazio e, augurandoTi di continuare sempre a diffondere cultura, Ti saluto cordialmente Agostino Moschettino
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AGOSTINO MOSCHETTINO, docente in quiescenza di Scuola Media Superiore e Inferiore, è nato a Marigliano (NA) nel 1940. Si è, fin da piccolo, dedicato allo scrivere in versi e in prosa, producendo diversi racconti, poesie, farse e commedie in lingua e in vernacolo napoletano. Da diversi anni si è cimentato nella stesura di romanzi, ottenendo lusinghieri successi di critica e di lettori. È annoverato tra i più fertili novellieri contemporanei. Nei suoi romanzi non mancano mai riferimenti ai luoghi in cui vive o è vissuto, rispolverando finanche la memoria storica a essi legata. Con questo romanzo ha partecipato al Concorso Letterario “Casa San Remo Writer – 2013”, risultando finalista. Vive con la famiglia in Pinetamare di Castel Volturno (CE), dove è riuscito a inculcare nei residenti l’arte della Musa Talia, portandoli a recitare famose commedie del Teatro Classico Napoletano. Di tanto in tanto, non disdegna di calcare le scene, calandosi in parti brillanti di commedie da lui scritte, o riviste e manipolate.