Vito, la pubblicazione del mio racconto ha avuto un iter tormentato, causa i numerosi refusi contenuti nel testo che vi ho mandato, e un programma di video-scrittura (il mio) non all'altezza della situazione, tanto da alterare, al momento dell'invio, l'impaginazione stessa del racconto. Grazie alla paziente collaborazione dei vostri Daniele e Gerarda, e grazie ad un secondo invio del mio testo finalmente privo di errori, tutto è filato liscio. In quindici giorni ho ricevuto i cento libri promessImi, con una grafica accurata e molto accattivante. È stata per me una bella esperienza, il regalo che mi sono fatto per il mio imminente compleanno con settanta candeline. Grazie di tutto. DANIELE ARGANN.
"Sono nato il 26 maggio 1945, un mese e un giorno dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, a Castelfranco Emilia (MO). Sono però cresciuto nella città di Bologna, che amo visceralmente e che dovetti abbandonare all’età di 15 anni per seguire i miei genitori, e accolto nella etrusca Toscana, più precisamente nella città di Arezzo. Sono arrivato a compiere settant'anni in uno schioccar di dita, dopo aver fatto cento mestieri (tutti onesti e poco redditizi) e divorziato da tre mogli. Sono stato uomo di fatica in uno stabilimento di imbottigliamento di acqua minerale, rappresentante di commercio, animatore radiofonico in radio private, lavapiatti e facchino di piano in un albergo di Chianciano, titolare di un’agenzia pubblicitaria, gestore di biglietteria di una linea ferroviaria privata, citati in ordine cronologico. Ho nel frattempo dato vita ad una Associazione di volontariato in favore di cani e gatti randagi o abbandonati nel 2006, e ultimamente a un’altra Associazione di volontariato per la diffusione della cultura vegana denominata Futuro Vegan, nel 2013. Insomma, non ho avuto modo di annoiarmi!