Classe 1940, pugliese, vive gli anni del dopoguerra, la precoce morte dei genitori e l’immediato peso delle responsabilità. Dopo gli studi classici emigra per lavoro ma l’opportunità sarà in terra natia come dirigente del Centro di Cultura della Regione Puglia. Qui trova compimento la sua naturale passione per folclore, sentimento e pietà popolare, attraverso un’intensa ricerca sulle tradizioni, origini e storia della Terra di Puglia ed in particolare di Ostuni, avviando collaborazioni con i centri di cultura in tutta Europa. Fervido sostenitore del volontariato e della gratuità del donarsi, è primo promotore in Ostuni di associazioni come Aido e Avis e fondatore dell’Associazione de “La Cavalcata di Sant’Oronzo”. Primo firmatario nel 1999 di una petizione popolare con migliaia di adesioni italiane ed estere, per il riconoscimento degli ulivi secolari quale patrimonio dell’umanità da parte dell’Unesco. Contemporaneamente all’attività lavorativa, trova il tempo per laurearsi in Scienze Politiche e Lettere Moderne. Oltre a svariati volumi e opere sulle tradizioni storico-popolari, l’autore si dedica anche a racconti brevi di vita e saggi di riflessione.