Devo dire che il libro mi è piaciuto. Per la prima volta ho potuto collaborare seriamente alla copertina e alle info che vengono riportate, oltre che alla foto che, per la prima volta con un editore, ho scelto io. Sto attendendo ancora l'audiolibro, ma spero che sia bello come il cartaceo. Spero che possa piacere e comprato da tanti in qualsiasi formato. Noi, l'editore ed io, ci siamo dati da fare ed è uscito un prodotto di qualità in tempi brevissimi, mai visti prima con una casa editrice. Il libro merita in ogni aspetto, dentro e fuori e nel contenuto. Spero possa piacere anche a chi lo vedrà. Grazie. Emanuela.
"Emanuela Molaschi Vive a Lodi ma è nata a Sant’Angelo Lodigiano il 28 febbraio del 1993. Con pseudonimo Helen Liz nel 2008 e 2009 scrive e pubblica con Nuovi Autori un racconto sull’Antologia “Spazio a chi sa scrivere SPIRAGLI 68”, oltre al romanzo “Salvate la scuola”, contenente anche poesie. Ha pubblicato con uno pseudonimo differente un romanzo intitolato “La scuola del falco”, nel 2011 con Gruppo Edicom. Lo pseudonimo scelto era Nina Campitelli. Nello stesso anno ha partecipato al blog “Diamo merito al talento di Lombardia”, “Brillantimenti 2011”, riutilizzando lo pseudonimo Helen Liz. I brani sono ancora visibili. Nel 2018 ha pubblicato col proprio nome un fantasy intitolato “SC e la maledizione del terzo occhio”, edito con Kimerik. Nel 2021, ancora diverse poesie, tra cui rielaborazioni di vecchie opere, poi pubblicate nell’Antologia “M’illumino d’immenso 50”, edita dalla Casa Editrice Pagine. Ha, infine, ripubblicato la maggior parte delle sue opere in Self Punlishing utilizzando il proprio nome. Nello stesso modo, ha presentato al pubblico anche delle Opere nuove, come “L’italiana che salvò il mondo” e “Questa voce il mondo la sente”. Attualmente, dopo aver svolto e completato diversi corsi di lingua, canto e teatro, ha tentato la strada della Youtuber, per passione, con ben due canali seguiti da molti followers. Al momento è malata, con gravi problemi visivi e di esposizione al sole. È fibromialgica. Ha dato le sue opere più note al Centro Internazionale del Libro Parlato Adriano Sernagiotto, per farne audiolibri dedicati a chi ha, come lei, difficoltà. Adora conoscere i suoi lettori ed instaurare legami con loro. È rintracciabile su Facebook come Emanuela Mol, ma ha creato gruppi fan per ciascun libro.