Vi ringrazio. Vi ringrazio per la disponibilità, la pazienza, la professionalità, che avete riversato copiose alla realizzazione della mia opera. Che è anche la vostra, e a me fa piacere pensare che lo sia davvero. Grazie Vito, perché un libro non letto è un po' come una spiaggia senza mare. Grazie Laura, per i tuoi consigli, grazie Gerarda per la tua grande disponibilità nelle correzioni infinite apportate al testo. Grazie Benedetto, perché mai avrei sperato di vedere una copertina così ben fatta su un mio libro. E grazie a tutti coloro con i quali non ho parlato, perché di certo siete stati altrettanto preziosi.
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Ferdinando Romito nasce a Cosenza nel 1965. Biologo, sposato con Alessandra e papà di due bellissimi bambini, Jacopo e Benedetta, vive e lavora a Diamante (CS). Sin dall’età di tredici anni coltiva la passione per i film gialli e per quelli horror, ed è proprio questa passione che lo porta a scrivere qualche breve racconto. È del 1987 la pubblicazione di una raccolta di dodici racconti dal titolo “Mattoni lugubri” (Pellegrini Editore - Cosenza). Nel 2002 reinterpreta in chiave personale “For the blood is the life” di Francis Marion Crawford col titolo “Crawford e i Vampiri di San Nicola Arcella” edito da Editur Calabria - Diamante. Non solo, nel 2007 scrive e realizza, curandone anche la regia, il suo primo cortometraggio dal titolo “Cinque rintocchi”, a cui fanno seguito “The writer” (un corto di solo trenta secondi giunto al secondo posto al concorso indetto dal sito horror Scheletri.com) e “Ti ho mai detto che ti amo?” del 2008. Il connubio tra scrittura e cinematografia continua ancora nel 2014 con il medio-metraggio “Sweet Dream”, girato a quattro mani con l’amico Francesco Presta con il quale coordina il Cinecircolo Maurizio Grande di Diamante in qualità di Direttore Tecnico. Infine è imminente la realizzazione di un nuovo corto dal titolo “Tango del Mare” e il completamento del suo primo romanzo.