Sono nato nelle ultime date del Novecento più precisamente il 28 settembre 1998 andando a collocarmi, anche se in modo molto simbolico e poco pratico, nello scorso millennio. Vengo da una famiglia di origini molto umili, i miei nonni erano agricoltori che però capivano l'importanza di una buona istruzione tanto da permettere a mia madre di diventare insegnante, ahimè da parte di padre questa concezione non era così ferrea, bensì si riguardavano verso il lato remunerativo più che a quello conoscitivo portando così mio padre a diventare un operaio. Nella mia vita sono sempre stato il classico ragazzo che non vuole fare nulla, diplomato con 70 e con zero voglia di studiare; a me piaceva creare storie da sempre, ricordo come con i miei amici sulle panchine di una villa comunale ad inventare storie oppure i giochi di ruolo da tavola in cui creavo avventure per i miei condottieri, insomma una vera passione. Ma è con l'università che è arrivata la giusta sensibilità per scrivere poesie: accarezzare con mano il delicato carteggio dei poeti mi diede la spinta per cimentarmi in qualcosa di nuovo che inizialmente non nego fu un bel po’ difficile, ma lentamente e con impegno sono arrivato sin qui.