Giuseppe Li Vigni

Giuseppe Li Vigni nasce a Palermo, figlio di un ferroviere. Sin da giovane è attivo nel mondo del volontariato. All’età di sedici anni scrive l’opera di narrativa “Storie di Antonov” ispirandosi a studi sull’Unione Sovietica; a ventun anni scrive il racconto “Viaggio in Oriente” ispirandosi a un’immaginaria trasferta ambientata durante l’epoca vittoriana. All’età di quarantotto anni ha fondato un’associazione che opera a Palermo nel campo dell’assistenza ai senzatetto e delle persone bisognose che chiedono conforto su strada. All’età di cinquantacinque anni, durante il lockdown che ha bloccato la vita sociale a causa della pandemia di Covid-19, scrive le opere “Le sfide di Fabir” e “Obed il Magnifico” ispirandosi a storie realmente accadute e le poesie “La via” e “Monna Beatrice” in onore di Dante. È docente di Laboratorio di Fisica e insegna a Palermo.