Il mio rapporto con la BookSprint Edizioni è stato fino ad ora molto positivo. Il lavoro editoriale è stato molto curato, inoltre venivo aggiornato costantemente in merito all'avanzamento del progetto. Il rapporto con i vari funzionari ottimo. Tutte persone gentili che hanno ascoltato con attenzione, pronti a consigliare nel loro campo specifico. Infine, è stato emozionante avere il libro a casa e leggere le mie poesie edite dauna Casa Editrice. Un sentito grazie di Cuore, Giuseppe Zumbolo.
"Giuseppe Zumbolo è nato a Casal di Principe (CE) nel 1955. Vive a Soresina (CR) dall’inizio degli anni 70. Fin da ragazzino s’interessa di pittura, letteratura e arte in generale. Autore di diverse raccolte di poesia, di brevi racconti e saggi critici dedicati ad alcuni affermati amici artisti contemporanei. Non ha conseguito studi specifici nel settore, ma da autodidatta ha approfondito e studiato diversi autori, quelli che particolarmente lo hanno attratto perché vicini al suo modo di intendere l’arte. Trasferitosi nel nord Italia da adolescente ha vissuto per qualche anno a Torino, in seguito nella provincia di Cremona dove tutt’ora risiede. Ha uno studio d’arte a Soresina, l’Atelier Zumbolo, dove lavora ed espone le sue opere. Da molti anni attivo nel campo dell’arte, ha esposto le sue opere in molti luoghi e sono presenti in importanti collezioni sia in Italia che all’estero. Per lui la poesia è un’estensione dell’arte figurativa, in quanto scrive per immagini, pensa alle parole come ad accostamenti di immagini colorate, a volte macchie di colori da mettere in relazione, accordando toni e temi per un racconto che sia possibilmente contemporaneo e condiviso in quanto qualsiasi forma d’arte è un linguaggio che deve servire a comunicare, ricordare, raccontare. Mai fine a se stessa. Ha studiato i poeti italiani del 900, che apprezza molto, negli anni 70 ha scoperto la letteratura americana, Ferlinghetti, Kerouac… e altri, divenuti per lui fonte d’ispirazione per il loro modo diretto di scrittura. Ha una passione per alcuni cantautori italiani degli anni 60 e 70, che considera poeti per la valenza dei testi delle loro canzoni. Alcune delle sue poesie nascono accompagnandosi con la chitarra.