Nadia Ricci

Nadia Ricci nasce a Lucca (LU), il 4 Ottobre 1991. Fin da piccola presenta la passione per l’arte e il disegno e pratica diverse discipline sportive. Si cimenta dal nuoto, alla ginnastica artistica fino alla danza giungendo a sport di contatto come wing chun, capoeira e kick boxing. In special modo la kick boxing la aiuterà a superare momenti difficili. Nel 2010 si diploma all’Istituto Sismondi di Pescia (PT), indirizzo Grafico Pubblicitario e inizia a lavorare subito come impiegata alla GS Cartotecnica di Uzzano. L’ottimo ambiente di lavoro e la professionalità dei colleghi le permettono di iniziare un percorso ricco di apprendimento e di esperienze positive che contribuiranno alla sua formazione. La voglia di mettersi in gioco e la sua curiosità di imparare sempre qualcosa di nuovo la portano vicino alle persone, tanto che nel 2017 diventa volontaria soccorritrice. Questa esperienza sarà di fondamentale importanza per la sua crescita personale tanto da sensibilizzarla verso il benessere psicofisico delle persone. Nel 2020 si diploma come operatore Olistico in tecniche manuali e olistiche Ayurvediche, un percorso molto bello e personale. Queste discipline la portano a riscoprire se stessa tramite i massaggi, integrando la sua formazione sportiva con l’esperienza maturata nel volontariato. Tra le sue grandi passioni c’è la fotografia che pratica fin da giovanissima. Nelle sue foto predilige catturare “momenti” svincolandosi dal soggetto e i sui scatti sono stati esposti in diverse mostre collettive, alcuni di questi sono pubblicati sul libro “Immagini e parole” edito dalla casa editrice Pagine di Roma. Grazie al suo titolo di studio e alla sua decennale esperienza in campo cartotecnico, nonché alla sua passione per la fotografia si cimenta nella realizzazione di fotolibri e cataloghi in cui esprime tutta a sua creatività e abilità compositiva. Nel 2021 realizza per Federico Quiliconi un portfolio di opere care all’artista e il presente catalogo in ben due volumi. Nei suoi lavori traspare divertimento e un profondo senso creativo sempre volto alla riscoperta di emozioni perdute.