Mi chiamo Nazmi Cucala e sono nato nel Kosovo il 10 di ottobre del 1963. Ho scritto questo libro poco tempo dopo essere arrivato in Italia con tutta la mia famiglia. Il poter raccontare questa nostra storia mi ha permesso di dare uno sfogo liberatorio alla sofferenza e alla tristezza che avevo dentro di me e ai brutti ricordi che erano rimasti nel mio cuore, in quello di mia moglie Zurafete e dei miei figli. Tutti dicono che i brutti ricordi si debbono buttare dietro le spalle. Io invece ho preferito lasciarli in questo libro insieme ai tradimenti subiti, alle delusioni, alle grandi sofferenze e alla paura provata. È tutta vita, dicono, i brutti e i bei ricordi. Quando si è giovani, si pensa che tutto sia positivo; non si vedono i problemi ma, soprattutto, non si riesce a prevedere che la vita possa riservarti un destino inaspettato anche tragico.