A salti, di corsa, un viaggio all’indietro che parte dalla fine degli anni ‘50. Una vita come tante, simile a quelle di donne che amano troppo, cresciute negli anni del boom economico e dei grandi cambiamenti sociali e culturali. Libertà, dignità e amore sono i temi che accompagnano queste pagine, un delicato romanzo di formazione dove gli incontri sono ammantati di gentilezza, di speranza, di bellezza. Le emozioni scorrono fluide, intense, rese con linguaggio e forma accattivante e scorrevole. Il desiderio di condivisione è tale che la nudità del cuore è esposta senza paura, perché il cuore ha sempre ragione.