... Fin da quando ero una bambina di quattro anni giocavo chiusa nella mia camera, lontano dalle a volte, assordanti urla dei miei genitori, al matrimonio “perfetto” con le mie Barbie... A 27 anni ho realizzato il mio sogno: ho conosciuto lui, il mio amico prima, poi il mio compagno ed alla fine mio marito e padre della mia bambina. Avevo realizzato il mio sogno! Lui era un meraviglioso sogno. Poi quel 24 maggio del 2012 arrivò … Arrivò lei: la morte ... Portandosi via tutto di me, portandosi via il mio amore, il mio sogno. Da quel giorno io sopravvivo, sopravvivo alla vita, alla morte. Nulla è come prima, nemmeno il caffè della mattina è lo stesso, ma sopravvivo per me e per mia figlia, ma soprattutto grazie a lui e a tutti quei “segni”che da lassù mi manda …
grazie di cuore Elisa! io ho trascorso tutta la mia infanzia giocando con Giacomo, siamo cresciuti insieme e per me è stato come un fratello. Chissà, magari un giorno io e te potremmo parlare..... grazie ancora! ti abbraccio. Pamela