Dopo la mia prima maratona (e dopo molte altre ancora) mi sono chiesto più volte cosa potesse spingere un essere umano a soffrire così tanto, solo per passione. La corsa è diventata ormai una sorta di pane quotidiano: la competizione è il sale che la insaporisce, mia moglie è invece il coltello che la vorrebbe affettare… …in corsa a quarant’anni, con un unico obiettivo: correre la maratona in meno di tre ore, senza trascurare la famiglia…
Sei un grande!!!!!!!!