Lasciare l’Italia approfittando della perdita del posto di lavoro per intraprendere un viaggio nel sud-est asiatico. L’incontro con un anziano pescatore sarà il primo di una serie di episodi che porteranno l’autore a mettere in discussione la sua vita, fatta di treni in ritardo, otto ore dietro una scrivania e un’ora di pausa pranzo: sbarre di una prigione che soffocavano la sua sete di libertà, il suo desiderio di uscire dai binari di un’esistenza uguale a tutte le altre. E per capirlo ha dovuto lasciarsi alle spalle undici anni della sua vita. Tappa dopo tappa il percorso del protagonista si trasforma in un vero e proprio viaggio dentro se stesso, alla ricerca di una dimensione più umana del vivere. Il viaggio che l’autore ha intrapreso nel 2012, a cavallo di sei Paesi, è una scoperta quotidiana, fatta di momenti di entusiasmo, ma anche di rinunce e dubbi sul futuro.