“La mia infanzia felice” è un piccolo scrigno dei ricordi di Elena, dei suoi affetti, delle sue amicizie, dei fatti, delle persone e cose che hanno catturato la sua attenzione e interesse di bambina. Questo scritto racchiude i pensieri, i sogni del mondo magico della sua infanzia. Un mondo a colori, dove viveva con i coetanei momenti di autentica gioia, senza rivalità e invidia. Elena e i suoi compagni erano “tutti per uno e uno per tutti”, liberi di saltare, correre, giocare nei vicoli del loro bel paese. La strada, più esattamente il vicolo, rappresentava tutto per loro; trascorrevano ore ed ore all‘ aperto, nelle giornate primaverili ed estive. Il tempo era scandito solo dal loro orologio biologico: la fame e l’imbrunire erano i campanelli di allarme che li avvertivano che dovevano rientrare a casa. La libertà era la cosa più bella che lei ed i suoi amici possedevano: li rendeva felici di giocare, di gioire; felici, in buona sostanza, di vivere.