“Il buio all’improvviso” è quello che capita a chi, come mio padre, è colpito da una malattia neurologica che ne compromette memoria, capacità di riconoscere persone, luoghi, oggetti, autonomia, percezione... Ma è anche il buio che avvolge chi sta loro vicino e si trova a “perdere” una persona cara, pur continuando a vederla fisicamente ogni giorno. Il libro racconta un’esperienza di accompagnamento di una figlia alla morte del padre, vivendo attraverso gli occhi di lei il progressivo declino, inarrestabile e rapidissimo, delle facoltà mentali e abilità fisiche dell'uomo. Un evento emotivamente devastante, ma accolto con la serenità dell’accettazione e della gratitudine per ogni nuovo giorno vissuto insieme; con la consapevole scelta quotidiana di vivere la malattia e la morte come un’esperienza familiare e intima; con la volontà precisa di rendere onore a mio padre attraverso la mia vita...