Il libro è, nella prima parte, una raccolta di sogni della protagonista, da lei ricordati e annotati come terapia contro la depressione, che l’ha colpita per un lungo periodo della sua vita. La seconda parte del testo è un bilancio dell’autrice nella lotta, tra positività e negatività dei suoi atteggiamenti di fronte alla vita, tra il rifugiarsi coatto in un passato che sembra non voler abbandonarla mai e il desiderio di rompere in parte con lo stesso ed andare avanti, recuperando la fiducia in se stessa che le mancava da troppo tempo. Alla fine, la protagonista, grazie all’aiuto dei medici e dei famigliari, trova l’equilibrio a lungo cercato... Ed il resto è “vuoto a perdere”.