È la trascrizione integrale da audio-cassette della requisitoria avanti la Corte di Assise di Novara nel processo a carico dei rapitori di Cristina Mazzotti, giovane milanese di 18 anni sequestrata a scopo di estorsione mentre faceva ritorno nella villa di famiglia in Eupilio (CO). La giovane vittima, dopo il calvario di un mese in una buca scavata sotto il pavimento di un box, è deceduta per le angherie patite e il suo corpo gettato in una discarica. Fu ritrovato dopo un mese, su indicazioni di un imputato detenuto in Svizzera. La richiesta del P. M. fu di 10 ergastoli e di pene detentive per circa 150 anni. Un fatto che ha commosso l’Italia e che non merita di essere dimenticato, perché nella scala dei valori il vile denaro non abbia il sopravvento sulla vita umana. Per i cultori del diritto è di rilievo la discussione su dolo eventuale e colpa cosciente.