2054. L’umanità realizza la Grande Migrazione: abbandona il pianeta Terra, divenuto inabitabile a causa dell’incuria degli umani, e si trasferisce su un pianeta compatibile con la vita. Cento anni dopo, una missione spaziale ritorna per celebrare quell’anniversario. Ma accade un naufragio, i tredici componenti dell’equipaggio rischiano di restare prigionieri in quella realtà che non è più la loro. Comincia così una lunga e difficile avventura per la sopravvivenza ed il ritorno a casa. Pensare solo a se stessi? Allearsi superando antiche resistenze e disagi? Ognuno vivrà in modo diverso la novità della situazione ed imparerà a conoscersi meglio, approdando a risultati inattesi. Fantascienza? Forse. Comunque un viaggio alla scoperta delle proprie paure e speranze. “Dalla terra alla terra” avrebbe intitolato l’amato Jules Verne, oppure “Viaggio al centro di se stessi”.