Rose Stood sapeva da sempre che in lei c’era qualcosa di diverso, sapeva che non sarebbe rimasta per sempre nella villetta di Regent Park con la nonna e lo zio. Lo sapeva perché si sentiva diversa eppure non aveva mai pensato che il destino le avesse riservato qualcosa di così grandioso, qualcosa che andasse oltre ogni previsione. Da un giorno all’altro Rose Stood si ritrovò catapultata in un mondo nuovo, nel mondo a cui apparteneva davvero: quello degli dèi. In quel mondo affrontò con coraggio la responsabilità pressante del compito che le era stato assegnato.
grande irene, sei bravissimaaaaaa!!!! Peppe fratito