È la favola della vita - che dovrebbe rappresentare i veri scopi dell’esistenza - scritta, dopo quarant’anni di esperienza professionale, dall’autore, psicologo e psicoterapeuta. In un bel prato fiorito, un arbusto di Rosa Canina si accorge che, vicino a lei, ha vegetato un ciuffo di Erba Gatta. Inizia un violento litigio che turba i magici suoni della primavera. Una saggia pianta di Margherita cerca di riportare le due contendenti alla realtà ed ai sani principi che dovrebbero rappresentare la vera essenza della vita: rispetto degli uni verso gli altri, dell’uguaglianza e del dono dell’esistenza. Ed inoltre: l’importanza di saper accettare e non subire ogni evento, positivo o negativo che possa verificarsi: condizione che permette a ciascuno di trasmettere le esperienze e le relative conoscenze acquisite, nella speranza di contribuire alla continua evoluzione della propria specie, vegetale, animale o umana che essa sia. L’entrata in scena, imprevista, del Vento, conclude la paradossale situazione.