L’autrice ha riunito molte favole che la mamma le raccontava da piccola per far sì che queste non andassero perdute, in un’epoca in cui molto si sta digitalizzando e quindi anche le storie tendono a essere dimenticate. Il genitore che vorrà far passare qualche momento tranquillo al proprio bambino potrà attingervi riuscendo così, oltre a “distrarlo” e divertirlo, anche a fargli apprendere il messaggio che ogni fiaba ha in sé intrinseco. In definitiva l’autrice può sentirsi appagata sia per aver tramandato “la tradizione di famiglia”, sia per aver dato un futuro a queste storie, e anche per averne ampliato l’orizzonte e il pubblico.