“Conoscenze informatiche” di Massimiliano Minaudo è un testo che raccoglie nelle sue pagine informazioni, conoscenze e suggerimenti circa l’uso dei moderni apparecchi informatici. Come l’autore dichiara in apertura del testo, questo libro nasce con l’obiettivo di fornire ai suoi lettori dei validi strumenti cognitivi che possano facilitare la conoscenza e quindi l’uso dei nuovi sistemi informatici. Nel tentativo di raggiungere questo scopo, l’autore del testo fornisce ai lettori una serie di nozioni che comprendono anche il significato stesso della parola “computer”; con un riferimento alla semantica, alla struttura e alla finalità del suo utilizzo, Massimiliano Minaudo definisce con perizia, competenza ed in modo sistematico l’uso del pc. A partire dalla sua struttura, intesa come insieme di circuiti e come dispositivo originato per la soluzione dei calcoli, il pc viene “analizzato” in ogni suo aspetto così che dell’oggetto si possa individuare anche la sua anima. Nonostante il libro di Massimiliano Minaudo sia estremamente scientifico, vi si riscontra in esso la volontà di poter attribuire alla macchina una valenza umana, nel senso che presentare una piccola biografia di coloro che hanno contribuito coi loro studi alla realizzazione di quanto viene utilizzato oggi, costituisce un passo verso la conoscenza e l’avvicinamento a chi ha lavorato per consentirci oggi di poter comunicare attraverso nuovi mezzi. Il libro, interamente dedicato alla spiegazione di sistemi di calcolo e di comunicazione, è scritto con un registro linguistico che usa termini perfettamente attinenti a questo tipo di argomento, pertanto, troviamo termini tecnici che però non appesantiscono la lettura del libro, il quale può essere considerato alla stregua di un manuale.