Ho deciso di scrivere questo libro, approfondendo la mia tesi di laurea. Il desiderio di scrivere su tale argomento nasce dalla consapevolezza che ormai la nostra società globalizzata è convinta che siamo tutti uguali, senza rendersi conto dei limiti di ogni uno, senza rendersi conto che è essenziale parlare in termini di “persona” e non di “individuo”… oggi non si usa più il termine “persona” perché gli esseri umani vengono sempre più considerati un numero. In questo testo, affronto i lati positivi e negativi che la globalizzazione sta apportando alla nostra società. E soprattutto indico alcune strade possibili per includere i più deboli nella nostra società che ormai li mette sempre più nell’angolo, emarginandoli.