“Acciaroli paese poesia”, è una raccolta poetica che rievoca il profondo legame dell’autore col suo luogo natio. Emilio La Greca Romano è nato negli anni ’60 nel borgo turistico marinaro della costiera cilentana. Custodisce ancora oggi la memoria del paese sulla scogliera, carezzato dalla brezza marina; conserva il ricordo della piazza, delle case, dei vicoli, della dimensione socio affettiva, del tempo semplice e lento che scandiva le ore della borgata. Il paese è frequentato fin dai tempi antichi per il suo approdo; oltre ad essere ben riparato dai venti, soprattutto da ponente, offriva spazio sufficiente per poter tirare in secco le grosse barche. La notizia più antica del borgo reperita nei documenti risale al 1165. Acciaroli è oggi noto centro turistico marinaro. L’abitato è fra i più accorsi della costa cilentana. La sua spiaggia grande è una delle più frequentate del Cilento. L’acqua è cristallina e lascia intravedere il fondale sabbioso poiché poco profonda, la sabbia è chiara e fine. Il borgo da diversi anni riceve il riconoscimento delle 5 vele Legambiente; ha conquistato per il suo mare e per il suo arenile il primo posto tra i centri balneari più belli d’Italia. Oggi, comunque, è sicuramente fuori da quell’incanto di cose antiche. Tanti sono stati i mutamenti subiti, purtroppo, non sempre di vero favore. Nella poesia di Emilio La Greca Romano, torna la bella Acciaroli remota (la vecchia “Laczarulo”) con tutto il suo fascino. Dagli anni Sessanta Acciaroli si è trasformata in un notevole centro turistico e s’è perduta l’originaria nota poetica del centro abitato che, in tanti, ancora permane come intramontabile bellezza di lontano ricordo. Oltre che noto centro turistico balneare Acciaroli è venuto alla ribalta, nell’ultimo decennio, a seguito dell’uccisione del “Sindaco pescatore”. Il passato della borgata riaffiora nella poesia di Emilio La Greca Romano e, in modo incisivo, fa sentire la sua sobria e amorevole voce, ragguardevole di valori, di usanze, di tradizioni e d’una bellezza tutt’antica ove le case, fantasmi buoni, imbiancate di luna fendono le rive e i sogni controsole insolcano il mare.