Questo libro è composto dal poemetto in dieci sezioni dal titolo “D’Amore d’Italia”, con un’ innovativa invenzione metrica, e da una Postfazione che guarda da un punto di vista sopraelevato la classicità occidentale e globale. Il libro continua con una silloge di cinque componimenti, di cui uno in dialetto napoletano che ho posto in appendice, che ha come comune denominatore gli occhi, che sono quelli dell’anima e dell’Amore. Il libro si chiude con una Fabula, che si ispira a quelle della classicità più pura, pur essendo moderna.