Sono stati mesi difficili, in cui tutti abbiamo perso, voluto, aspettato, desiderato disperatamente qualcosa o qualcuno. In cui abbiamo capito che un giorno può cambiare tutto, che non ha alcun senso rinunciare, rimandare o inventare scuse. Che bisogna vivere oggi, adesso. Nonostante tutto. Ed è proprio in periodi come questo, in cui non si sa se aspettarsi un autunno o una primavera, che gli occhi devono schiarirsi la voce e iniziare a parlare. Devono iniziare a guardare. Oltre.