Il 15/08/2021, dopo un lungo periodo di silenzio, ho ricevuto un’ispirazione e ho scritto la poesia: “Svegliamoci”, che dà inizio alla raccolta. Svegliamoci, diamo una svolta ad un mondo immerso nel torpore, martoriato da orribili guerre, da stridenti disuguaglianze, da agghiaccianti discriminazioni, da tanta indifferenza inaccettabile. Ecco quindi un profondo sussurro dell’anima che invita a svegliarci e a riprendere nelle nostre mani il nostro destino. Non possiamo non pensare all’avvenire dei nostri figli e dei nostri nipoti, a cui stiamo consegnando un mondo con opportunità e potenzialità straordinarie ma anche con possibilità di autodistruzione spirituale, ambientale ed economica, con una politica non più in grado di tracciare le linee guida di un percorso di pace nella giustizia sociale, nella libertà e nel riconoscimento pieno della dignità di ogni persona. Lascia che la tua anima respiri e insieme costruiremo la Pace.