“Sofò e Fefilìa” attinge dal mondo antico – dalla sua potenza –, ma possiede come sfondo del lucido meditare la contemporaneità. Un’analisi estrema, tragica, della vasta gamma dei sentimenti umani, che coniuga – in modo personale e innovativo – diverse anime: la poetica di d’Annunzio; la filosofia di Cioran, Weil, Heidegger, Schopenhauer, Leopardi, Pascal; la psicologia del profondo di Jung. Un tema, tanti temi: la vita-morte con le sue molteplici declinazioni in chiave gnostica. Sofò, perché Sofia è sapienza, lucetempo delle menti, seme di salvezza. Il mito gnostico insegna, infatti, che l’uomo spirituale ritornerà alla luce e sarà la redenzione. Fefilìa, in quanto Fede e Amore costituiscono le cifre dell’e-sistenza.
Bellissimo libro!Lo stra consiglio!