Questa è la mia terza raccolta poetica che mi sorprende in bilico sulla fune sottile della rimembranza, aggrappata alla memoria, aiutata dal sogno che confonde i contorni; a volte sperduta tra le nebbie dell’oblio ma sempre vigile nel voler cogliere l’essenza della vita che si nasconde prepotente anche nel passaggio delle stagioni e nell’alternanza del vivere e del morire.