“Si sentivano come le formiche sul pavimento della cucina, pronte a fuggire in ogni direzione per evitare di essere schiacciate da un piede crudele.. Cos’era che le opprimeva così?”* La paura di un nemico invisibile, di cui si conoscevano solo il nome e gli effetti devastanti: il CORONAVIRUS. Le angosce, la paura di essere contagiati e di morire, il futuro incerto, il distacco dai famigliari, li faceva sentire come su una barca che beccheggia in un mare spietato, con la consapevolezza che, se fossero caduti, sarebbe stata la fine. Qualcuno poi lancia una cima, si porta l’imbarcazione in acque un poco più calme: è l’appiglio alla speranza, al coraggio, a combattere, a non arrendersi. In questo libro sono raccolte le testimonianze di pazienti ricoverati in un Reparto COVID e le emozioni del personale sanitario che li ha assistiti.