Questi racconti sono un piccolo tentativo di rappresentazione della realtà, in un sistema perennemente in “crisi”; crisi, ovviamente, non meramente economica, ma anche morale, sociale, di valori. I protagonisti sono per lo più individui perdenti o giovani studenti squattrinati, indisponibili a vivere in un sistema teso ad escluderli. I personaggi, interiormente anticonformisti, pervasi di spirito ribelle, narrano le loro storie d’amore e le loro vicissitudini umane in un contesto variopinto, ambientato in epoche diverse, ma sempre in una dimensione umoristica o ironico-sarcastica, poiché la verità, o ciò che essa rappresenta, ha bisogno spesso del comico per essere ritenuta attendibile.