Consigliato ad un pubblico 14+
Questo libro merita attenzione perché, mentre le ragazze di questa fascia d’età, e non solo per dirla tutta, pensano allo svago, alla moda, alla borsa di marca, al divertimento, al telefonino o a tant’altro che, purtroppo, assai bene si sposa con la superficialità, Soraya Gerardi si dedica, oltre che allo studio, alla famiglia ed altri impegni anche sociali, a mettere in fila parole, idee, concetti, frasi, contenuti che sono desiderosi d’esprimere qualcosa di buono, di molto forte, d’importante, di bello, di veramente profondo. Pur vivendo in un paese di circa mille anime, in un contesto non difficile ma comunque limitato, lei ha la le doti per estrapolarsi, per uscire dal fanciullesco, dall’apatia, dalla triste uniformità al ribasso, dalla pochezza di idee e dei veri e sani principi. Questo a soli sedici anni. Pur non avendo molta esperienza riesce a controbilanciare con una gigantesca passione, con tanta intelligenza, con la fantasia, con la sua grande maturità, con dei valori eccezionali e, nella fattispecie con un’ottima capacità descrittiva che si concretizza in questo tomo, al quale ha dato il titolo di “Lo Spazio del Tempo Infinito”. Soraya non pretende di sconvolgere gli orizzonti letterari, non usa frasi o paroloni a effetto, che comunque già fanno parte del suo bagaglio culturale, bensì vuole esprimersi, desidera dire la sua, ha voglia d’esibire quello che il suo grande cuore, la sua dolce anima e la sua intelligenza hanno da dire. Lo fa parlando di passato, toccando il presente e proiettandosi nel futuro. Anzi vi farà vivere e attraversare tutte e tre le dimensioni raccontandovi la vita, dal suo punto di vista, da un oblò nuovo.