L’essenza che l’autrice desidera diffondere va ricercata nei valori nobili e ben radicati della famiglia, fino a qualche decennio fa impostata e nel III millennio sempre più rara; non era sempre ilare e spensierata ma, senza dubbio, determinata e solidale nell'affrontare e superare con profondo amore gli ostacoli che, senza invito alcuno, possono fare capolino. L’attuale diffusa esaltazione dell’IO inaridisce i rapporti interpersonali con conseguenze a volte anche letali.