Vite parallele

Quasi sempre gli scritti che raccontano vicende traumatiche o di sofferenze legate a malattie peccano di retorica e di uso generoso di luoghi comuni, quando poi sono di pugno del soggetto interessato alle vicende in prima persona, cadono sulla scia di un vittimismo pur legittimo ma senza speranza o troppo carico di dettagli. La mia amica Laura Caponetti, a me cara dagli anni dell’adolescenza, delicata e modesta perché attenta a non ostentare le sue grandi capacità e la sua acuta intelligenza,si è espressa in Vite parallele con naturalezza e semplicità con l’occhio stupefatto di un osservatore su quanto le stava capitando. È sempre lo stesso occhio che scruta ed elabora i nodi della scienza senza pregiudizi e da spettatore di un grande scenario che man mano si arricchisce di nuove note e personaggi ,di nuove acquisizioni. Così Laura registra le sue sensazioni emozioni fluide e confuse , i suoi interrogativi e dice :una cosa strana era il sonno” “ricordo le volte in cui mio marito e mio figlio venivano a trovarmi “ “ho imparato che molte cose che credevo reali in effetti erano frutto della mia fantasia “. L’intreccio tra sogno e realtà ,vita reale e fantasia le sembra stupefacente e molte azioni che crede di aver fatto (messaggi alle amiche) non lasciano poi tracce. La sua mente continuava a lavorare perché voleva investigare questa stranezza ma sempre con curiosità senza autocommiserazione sempre con l’intento di capire di più. Tutto ciò è meraviglioso. Anche in questa grande prova ha dimostrato chi è. Con la tenacia e l’affetto di una amicizia di decenni.

Ho letto il tuo scritto, e mi sorprende tu abbia dovuto passare tutto ciò che hai descritto. Onestamente non sapevo la situazione fosse stata così seria. Ciò che hai riportato, trasmette davvero un limbo in cui l'incertezza del reale e dell'immaginario si fondono. Hai fatto bene a mettere nero su bianco i tuoi pensieri, con grande coraggio e trasparenza. Fortunatamente adesso puoi goderti il giorno del tuo compleanno che è reale, così come sono questi auguri, reali e sentiti. Ti abbraccio di cuore.