Nell’Olanda del Medioevo, durante il periodo delle Crociate, un mercante di tessuti stringe amicizia con un altro mercante di tessuti arabo che raggiungerà in Palestina, per iniziare un lungo viaggio verso la Cina, con l’incarico politico-militare di capire quali alleanze siano con chi regna in Nepal, dato che proprio là è nato il movimento dei nestoriani, a volte complicato, tra le religioni asiatiche e quella cristiana. Ma ciò che sarà più difficile si dimostrerà negli usi e costumi di popolazioni sconosciute ai due amici che, nel percorrere quelle strade inesplorate, giungeranno fino a farle diventare proprie, senza fatica, anche se lentamente. In altre parole, si tratta di una scommessa sulla durata dell’amicizia tra i due uomini che, seppur divisi, fin dalla partenza, da scelte, lingue, culture e religioni, sapranno portare avanti quel sentimento reale, quasi con leggerezza, nonostante la fatica del viaggio che approda sulle coste cinesi, dove sapranno costruire il loro futuro economico. Il tutto nell’epoca medioevale.
L'aver pubblicato con voi il mio romanzo "L'amico d'oriente", mi ha fruttato anche l'amicizia del console italiano in Mongolia, dove andrà a finire il seguito del primo romanzo. E' una sensazione mai vissuta prima