Questo racconto è un ricordo vivido della Seconda Guerra Mondiale come vissuta da una famiglia antifascista e soprattutto da una bambina, Lisa. Prima le angherie del periodo fascista, poi la battaglia partigiana fino all’arrivo degli Americani il 25 Aprile 1945. La gente ha grandi speranze in un mondo migliore. Lisa insegue il suo sogno di diventare una studiosa di fisica.
Un libro molto bello e intenso, pieno di piccole gemme inaspettate e storie di vita reale di una famiglia antifascista che affronta le brutalità della Seconda Guerra Mondiale e le sue conseguenze nel nord d’Italia. Questi eventi sono raccontati con equilibrio e armonia, offrono una rappresentazione storica di una cittadina sul Lago di Garda; con stile e una certa vivacita’, l'autore getta una luce sulle esperienze uniche, condivise da molti, della regione.
Racconto veritiero e coinvolgente. Dà il senso della vita che scorre nonostante tutto. Molto piacevole.