Uscito dal carcere dopo aver scontato la pena, Vittorio Danzi, un ex operaio di Formia, nel suo viaggio verso casa ripercorre a ritroso le tappe del dramma che tredici anni prima lo ha portato nella Capitale dopo l’omicidio del figlio. Sa che a casa non troverà la moglie Carmela, morta alcuni anni prima, e che dovrà adattarsi ad una vita di solitudine più triste di quella del carcere, anche se parallela a quella di vecchi amici come Mimmo, Romoletto, Gino e Vincenzo. Non immagina neppure lontanamente chi il destino, attraverso un percorso lungo e tortuoso, metterà sulla sua strada, né il modo imprevedibile con cui lo riconcilierà con il figlio Marco.