Nadia si era salvata, soprattutto con l’aiuto di sua madre che aveva capito quanto desiderio di amore avesse la figlia. Sarebbe andata a vivere a Parigi. Voleva finalmente avere una famiglia come tutti gli altri. Intanto nel romanzo s’intrecciano i racconti di altre vite, quella di Silvia Respighi con i suoi pazienti, tra i quali emerge la storia di Giovanni, rimasto solo, oppresso dalla malinconia, che incontra la bella Fabiola che forse riuscirà a fargli dimenticare Nadia. Mentre Silvia ed Andrea ritornano sul Lago di Garda, dove Silvia viene cattura da un misterioso anello che vede in una vetrina. A Parigi, Nadia, forse incontrerà un nuovo amore; ma un giorno la polizia suona alla porta di Silvia, cosa sta succedendo, intanto Silvia ed Andrea partono per una crociera, mentre Nadia ritorna a Parigi. Silvia cerca di aiutare Leila, una sua paziente ad uscire dalle maglie dell’anoressia. Tanti misteri e storie si avvicenderanno in questo romanzo che è la continuazione di “Al di là dell’Arno...”