Le vicende narrate dal libro hanno come palcoscenico l’albergo Alba Chiara, struttura nata dal desiderio di riscatto economico e sociale della famiglia Cannas che ha investito sulla sua realizzazione i risparmi di due generazioni. Il racconto si sviluppa in Sardegna alla fine degli anni Sessanta quando l’isola, a seguito degli insediamenti turistici nel nord Sardegna a cura del Consorzio Costa Smeralda, diventa leader di riferimento turistico nazionale e internazionale. Questa condizione fa diventare la Sardegna un polo di attrazione per investimenti nel settore del turismo balneare. Il libro narra delle vicende che portano nell’isola degli investitori stranieri e delle trame che si intrecciano per realizzare il Progetto Sardegna e che finiscono per coinvolgere la famiglia Cannas, combattuta tra l’aspirazione a far crescere la propria iniziativa imprenditoriale sulle prospettive aperte dagli imprenditori che hanno preso il loro albergo come quartier generale delle loro iniziative, e l’attaccamento ai valori di un sardismo militante che combatte l’espropriazione della Sardegna a favore dei colonizzatori. Le trame dei potenti che intrigano con la politica sembrano prevalere solo in apparenza perché la provvidenza non dimentica i più deboli.