Piero Santeri è un sessantenne in pensione, di sani princpi, che spera di rendersi socialmente utile pubblicando questo racconto, nel quale, attraverso i due personaggi Tania e Ubaldo, esprime la sua reale e consapevole opinione su importanti temi della vita ed in particolare: pone l’accento sul rapporto di coppia, facendo una personale e razionale analisi della trasformazione a cui esso, nel tempo, può andare incontro; esalta l’amicizia maturata in INTERNET tra due sconosciuti, ma nello stesso tempo avverte i rischi che si possano correre, quando non si fa un uso corretto della comunicazione informatizzata; parla dei danni del fumo ed utilizza la sua reale esperienza per aiutare gli altri a tenersi lontani da una tale piaga sociale; non trascura la meschinità dell’uomo che cerca la misericordia di Dio, solo nel momento del bisogno; infine, ponendo gli animali su un livello quasi umano, vuole spronare gli uomini ad amarli di più e a trattarli in modo dignitoso.
Cosa dire, per me non esistono aggettivi che possono realmente esprimere le belle sensazioni provate. Quando, all’alba della fine della guerra, mi sono ritrovato immerso nella mia infanzia perché anch’io ho condiviso parecchie cose vissute da te caro Piero , sofferenze , privazioni e quant’altro. Ci ha unito la certezza che comunque la nostra determinazione avrebbe dato i frutti sperati. Le tue vicissitudini on line che mettono in risalto un approccio intelligente dell’utilizzo del PC. La presenza continua di una grande compagna sempre presente. La tua disavventura affrontata con risolutezza e che poi ne hai fatto un cavallo di battaglia per aiutare gli altri a tenersi lontano dal fumo. L’amore per gli animali: invitando gli uomini a tenere un comportamento nei loro riguardi consono in quanto amici e compagni fedeli. BRAVO, BRAVO ,BRAVO. Pippo e Lina Micali
BRAVO Piero Santeri Debbo riconoscere che non molti hanno la capacità di incastonare argomenti diversi; dalle relazioni Umane Virtuali grazie a INTERNET, ai traumi individuali e sociali nel post bellico del 1945, alla ricerca spasmodica della propria realizzazione nel mondo del lavoro, al riconoscimento del ruolo del proprio coniuge, all’amore, alla fedeltà, al rispetto, al dolore di fronte alle crisi sociali, i mali ,la vita, la morte e l’eterno , con semplicità e dovizia di particolari.
nn ci sono parole per poter esprimere le sensazioni che questo libro trasmette....
dai ricordi passati che ti entrano dentro al commuoversi per le sensazioni che l'autore prova in ogni situazione.
Lo consiglio non vivamente, di più. Grazie Piero
Quello che è riuscito a trasmettermi questo libro è un qualcosa di raro.. Tante emozioni, tante piccole lezioni sul rispetto e sui valori cose che al giorno d'oggi mancano.. Grazie Piero per questo splendido capolavoro..
Ho letto in anteprima il racconto ed ho apprezzato molto la trovata con la quale si sviluppa l'amicizia tra i protagonisti, la sensibilità con la quale indaga il rapporto di coppia e l'animo femminile in particolare.