Cosa siamo in grado di vedere nello specchio che i parenti, amici, conoscenti ci offrono di noi stessi? Il modo di comunicare è sempre accordato al nostro e, che ci piaccia o no, gli altri risentono e si avvalgono di ciò che percepiscono e intercettano di noi, di chi realmente siamo e di come agiamo. Un’opera intervallata da riflessioni interiori, filosofiche, poesie, domande di coaching che inducono inevitabilmente a cambiare le risposte, a “guardare” da prospettive differenti, a “sentire” più che a “capire” i messaggi che il nostro corpo continuamente ci invia. Un omaggio a tutte le donne e non solo: a tutti coloro che hanno il coraggio di dare alla luce se stessi, il loro vero Sé, Sophie Ruah, lo spirito della sapienza, della saggezza innata. Un’opera che è il risultato di un lungo lavoro di de-crescita e crescita personale, in cui il coaching incontra la poesia.