L’osservazione della realtà, e nello specifico di tutto quello che accade oggi in Italia e nel mondo a livello politico-sociale, ha stimolato a riflettere l’autrice, riportandola inevitabilmente agli anni 60/70. In effetti la storia si ripete, anche se i personaggi cambiano, le situazioni cambiano. Vivere in un determinato periodo storico, caratterizzato da sconvolgimenti profondi, positivi e negativi, ha risvegliato in lei ricordi legati al suo paese, alla sua regione, alla sua terra, che ha sentito il bisogno di racchiudere, di conservare, quasi di proteggere in uno scrigno come gioielli, in forma romanzata, per potersi permettere anche situazioni immaginate partendo dalla realtà. È convinta, infatti, che la conoscenza di storie vissute con passione, impegno, dignità, aiuti a riflettere, a trovare soluzioni, ad accettare anche quello che potrebbe sembrare inimmaginabile, a guardare avanti. D’altro canto il presente ritrova le sue radici nel passato, che bisogna conoscere per costruire il futuro.