È proprio quando tutto sembra perduto che s’intravede la luce. Ed è proprio in quel periodo buio della guerra, quando l’oscurità sembra essere l’unica realtà plausibile, che l’amore dona la luce necessaria per continuare a sperare. Isak, un ragazzo serbo, sognatore e ancorato a quei valori che raddrizzano l’esistenza di chi gli sta vicino. Lajza, una ragazza albanese, decisa e tenera allo stesso tempo. I due, cresciuti insieme sulle sponde del fiume Ibar, si ritrovano ad attraversare quel buio mano nella mano fino a quando gli eventi giungono a stravolgere il loro mondo. Tutto quello che sembrava normalità diviene terrore, il terrore si trasforma in forza e poi in speranza. Un romanzo che dipinge la cruda realtà del Kosovo in guerra negli anni ’90; in quelle situazioni in cui la vita ci chiama a decidere se “… scappare o combattere per difendere quello che è nostro”. Isak non perderà mai quel sogno di riprendersi tutto quello che la guerra gli ha rubato, tutto quello che si è perso tra le macerie della propria anima.