Parigi, giorni nostri. Rania, attivista palestinese e Sam, un medico israeliano volontario di un ambulatorio per immigrati, si incontrano a Parigi dopo anni di separazione. Intorno a loro si intrecciano i destini di Kate, operatrice umanitaria, e Johnny, giornalista di stampo ambientalista, che insieme a loro vivranno i giorni caldissimi degli attentati a Parigi. La storia, in cui vivono tante altre piccole storie grazie all’escamotage letterario della geo-localizzazione, vuole riportare al centro dell’immaginario del lettore una nuova sensibilità collettiva e individuale rispetto ai diritti umani e dell’autodeterminazione dei popoli. Raccontando la storia dei due protagonisti, si mette a fuoco la questione palestinese, madre di tutte le battaglie, che viene inquadrata dal punto di vista delle persone comuni, con la loro percezione dell’esigenza di pace. Sullo sfondo degli eventi il clima d’incertezza e instabilità dovuto alla tangibile minaccia del terrorismo islamico.