In un paese di provincia italiana Gino ospita in casa la nipote dodicenne Chiara. I due si conoscono da tempo ma questa è la prima volta che la nipote trascorre così tanti giorni col nonno; giorni che consolidano e rafforzano il legame tra i due. Le due settimane saranno tuttavia piene di avvenimenti e scoperte, una delle quali riporterà alla memoria un triste fatto del dopoguerra che il paese ha teso a dimenticare. Per Chiara è anche l’occasione per conoscere in profondità la storia della sua famiglia attraverso i racconti del nonno che ha passato tutta la sua vita professionale all’estero nei diversi continenti svolgendo la sua opera umanitaria. Sempre attraverso il nonno scopre la malattia della nonna ricoverata in una casa di riposo, l’importanza dei rapporti sociali e del significato vero di amicizia e, infine, della bellezza della vita semplice di provincia che non scorre per niente tranquilla e calma. In questa scoperta viene aiutata, oltre che dal nonno, da Andrea, un ragazzo coetaneo che abita nel paese, che l’accompagna nelle sue avventure e che scopre avere un lontano legame con la sua famiglia. Chiara è ospitata nella camera che fu di sua madre quando era giovane e questo le fa scoprire e capire che anche la sua mamma è stata giovane. Allo scadere delle due settimane, Chiara capisce di essere più sicura e forte di quando era arrivata, mentre Gino scopre che i ragazzi odierni sono una potenzialità enorme e non i bamboccioni che vengono genericamente descritti.