Un protagonista, Rarioso, due vite; la prima nelle tradizioni e nella povertà dell’Italia povera, vissuta in una frazione montagnosa di Gerace nel meridione e comprende i lavori infantili, quelli giovanili e gli studi fino all’inizio dell’università a Messina. La seconda vita è sempre nella povertà ma vissuta a Bologna nell’Italia misera. Quest’ultima è ricca di tanti lavori precari, degli studi universitari con laurea e crude esperienze in mezzo a innumerevoli illegalità documentate e denunciate fino ai massimi livelli delle istituzioni della Repubblica Italiana proprio dal protagonista, “Il Dissidente Italiano”.