Non ha mai dimenticato la sua terra d’origine che è terra di sofferenza e di privazioni, ma anche terra di atti di eroismo e di sfida contro le maledizioni della storia e lo sfruttamento dei “signori” o “padroni”, scrive così il libro “Il sapore del pane – Storia dimenticata delle lotte contadine del Sud”, in cui mette in gioco il suo amore verso questa terra che gli ha dato i natali. Il libro ripercorre nella memoria un periodo storico che inizia dal secondo dopo guerra e termina all’inizio degli anni del boom economico. L’autore offre al lettore uno spaccato di una piccola realtà del Sud d’Italia, un paese della Campania che vive ai confini della triste “terra dei fuochi”, che in quegli anni ha vissuto intensamente il dramma della fame e della sofferenza, ma che ha anche saputo fare della solidarietà un mezzo di sopravvivenza. La lettura di questo libro deve essere effettuata senza condizionamenti in quanto i personaggi, gli avvenimenti riportati, le lotte di conquista realizzate hanno sempre come punto centrale di riferimento il paese, la dura vita e la terra, amara e dolorosa nel dissodarla, ma necessaria alla sopravvivenza delle famiglie. Il libro presenta una approfondita ricerca di come si viveva in quel periodo e di che cosa si viveva offrendo all’attenzione di chi legge un’analisi sociologica di un paese ancora ancorato ad usi e tradizioni del passato che, oggi, nel ricordarli è come riviverli.