Con il romanzo “L’albero di gelso” l’autore ci trasporta con la fantasia a metà del secolo appena trascorso. Le vicende prendono spunto da alcuni fatti non realmente accaduti, ruotano attorno ai componenti d’una modesta famiglia, forse la stessa famiglia dell’autore (il padre, infatti, era realmente un dipendente delle Ferrovie dello Stato), e si svolgono intorno agli anni ’50 dello scorso secolo in un piccolo paese della Sicilia, tra le campagne circostanti e la vicina stazione ferroviaria. Non tutti i personaggi, però, sono destinati a restare entro i confini della propria terra, così il cuore, il lavoro e le scelte personali conducono alcuni di essi verso altre terre, verso altri luoghi, fuori dall’amata, aspra e soleggiata isola. Tale è la storia che coinvolge un giovane maestro che, raggiunta l’accogliente, viva e mai doma città di Napoli, viene proiettato verso altre realtà, altri quotidiani problemi, e portato a maturare e a crescere attraverso nuove esperienze di vita.