“L’età leggendaria”: rievocazione dell’epoca e dell’ambiente dell’infanzia di chi racconta e della vita che vi si viveva, forse simile un po' dovunque, visti dallo stesso non col senno di poi ma col suo sentimento di allora, quando per lui il mondo era nuovo e ancora tutto da scoprire. Quindi come leggenda, appunto; senza con questo nulla togliere, però, alla concreta realtà di persone, luoghi, oggetti, fatti, e nell’idea che il passato, come il presente e il futuro, costituisca parte integrante del nostro consistere.